Onicocriptosi: cosa c’è da sapere sulla patologia del piede più diffusa

È una delle patologie del piede più dolorose e invalidanti: l’onicocriptosi, popolarmente detta “unghia incarnita”. Si tratta della penetrazione della lamina ungueale nei tessuti circostanti, in genere in corrispondenza dei bordi e coinvolge quasi sempre l’alluce.

È causata dal taglio non corretto delle unghie – che ricordiamo deve essere dritto e non curvo – da microtraumi come calze troppo strette, calzature non adatte, deformità digitali, appoggio scorretto, iperidrosi, rimozione cruenta delle cuticole.

Un’onicocriptosi non curata o peggio gestita da non professionisti medici, podologi o dermatologi, può dare insorgenza a patologie croniche anche invalidanti.

PRIMA – Onicocriptosi con infezione dei tessuti circostanti
DOPO – in seguito al trattamento, l’unghia in salute

Tra le deformità che predispongono all’onicocriptosi c’è l’alluce valgo, in quanto l’eccessivo e innaturale spostamento laterale comporta compressioni dell’unghia sul secondo dito o sulla calzatura.

Il taglio improprio dell’unghia, invece, può perfino generare lesioni nei solchi con infezioni e possibili sovrainfezioni, fino a stadi gravi dolorosi come ulcere e ascessi.

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